News

Come ottimizzare il tuo sito per l’indicizzazione mobile first

È ufficiale: da marzo 2020 Google utilizzerà la versione mobile delle pagine web per l’indicizzazione e il ranking. Come rispondere al Google Mobile First Index? Da tempo ormai le ricerche da mobile superano quelle da desktop in tutto il mondo. Gran parte delle ricerche su Google arriva da smartphone anche nel nostro Paese: secondo i dati di misurazione dell’Audience digitale di Comscore, il tempo speso in rete dagli italiani sfiora le tre ore medie al giorno, con gli accessi da mobile che pesano per l’82% del totale. Cosa cambia per il posizionamento del tuo sito? Ecco alcuni consigli utili per ottimizzarlo per l’indicizzazione mobile first.

Google Mobile First Index: cosa cambia

Se fino ad oggi i sistemi di scansione, indicizzazione e classificazione di Google facevano riferimento alla versione desktop di una pagina web per posizionarla nei risultati di ricerca, ora le cose cambiano. Il mobile sarà infatti l’indice principale di riferimento utilizzato dal motore di ricerca. Affinché non si verifichi un calo tra le SERP, è necessario quindi che il tuo sito sia adeguatamente ottimizzato per l’utilizzo mobile. In caso contrario, potrebbe essere penalizzato nei risultati dei motori di ricerca. 

Come ottimizzare il tuo sito per l’indicizzazione mobile first

Come affrontare il Google Mobile First Index

Innanzitutto, con positività. Se hai un sito responsive che presenta gli stessi contenuti su mobile e su desktop probabilmente non dovrai fare nulla. Se alcuni contenuti invece vengono visualizzati in modo diverso su desktop e mobile allora saranno necessari alcuni aggiustamenti. Un sito web che non è progettato per il mobile necessita di alcuni interventi strutturali importanti.

In primo luogo, sarà importante verificare che la versione mobile sia accessibile da Googlebot. Se hai verificato il tuo sito su Google Search Console solo per la versione desktop, aggiungi e verifica anche quella mobile. Potrebbero essere presenti degli errori, come elementi cliccabili troppo ravvicinati o contenuti più ampi dello schermo. Per migliori riscontri in termini di lettura e utilizzo da mobile, in alcuni casi potrebbe essere necessario altresì modificare font, colori, icone, contenuti multimediali.

Occorrerà pensare alla velocità di caricamento delle pagine che dovranno essere leggere e caricarsi con rapidità per trattenere i visitatori all’interno del sito.

Non bisogna però dimenticare che la classifica di Google utilizzerà comunque molti fattori: se il contenuto più pertinente da mostrare in risposta alle ricerche degli utenti rimarrà quello desktop, gli sviluppatori di Mountain View fanno sapere che potrebbero mostrare anche contenuti che si caricano lentamente e che non sono ottimizzati per il mobile.

Meglio comunque non correre il rischio: contattaci per verificare che il tuo sito risponda ai nuovi requisiti o se hai bisogno di rendere il tuo sito mobile friendly